Il 12 marzo 2023 è stato ufficialmente inaugurato l’impianto di riscaldamento a biomassa nel complesso scolastico superiore più grande d’Europa: il Parco Nord di Cinisello Balsamo (MI).
L’impianto è alimentato con cippato, ossia legno proveniente da filiera cortissima (coltivazioni a meno di 30 km di distanza) e permette di scollegarsi completamente dalla fornitura di gas, che per 50 anni ha alimentato le caldaie del plesso. Parliamo di un edificio di 88mila metri quadrati, che ogni giorno accoglie circa 5mila studenti.
L’impianto, costruito dalla Città metropolitana in partnership con Carbotermo S.p.A., storica azienda di Milano che ha progettato e sta realizzando gli interventi e che si occuperà della gestione energetica delle scuole per i prossimi vent'anni, è il primo del milanese e tra i pochissimi in Lombardia.
Permetterà di risparmiare 364,8 tonnellate di petrolio l’anno (pari a circa 12 autotreni) e 1.038 tonnellate di CO2 l’anno. L’impianto è costituito da due caldaie adiabatiche (cioè dotate di pareti termiche isolanti che permettono di non disperdere il calore esternamente) in grado di sprigionare una potenza totale di 2Mwt.
L’intervento di efficientamento energetico non si limita alla nuova centrale: verranno effettuati dei lavori di isolamento di tutte le pareti, oltre alla realizzazione di tetti verdi isolanti, la sostituzione di tutte le lampade di aule e corridoi con apparecchi a led, l’installazione di nuovi pannelli fotovoltaici e una serie di interventi mirati all’efficientamento dei sottoservizi termici ed elettrici.
Questi interventi sono paralleli alla sostituzione dei controsoffitti con nuovi elementi che migliorano il comfort acustico e la tenuta meccanica. Nel frattempo, sono state già realizzate e consegnate ai dirigenti scolastici sei nuove aule realizzate utilizzando parte della vecchia mensa. Si tratta di un intervento di riqualificazione unico nel suo genere per un complesso scolastico di queste dimensioni realizzato da Città metropolitana di Milano grazie ad un partenariato pubblico – privato.
Tutti gli interventi sono mirati al raggiungimento dell’indipendenza dalle fonti fossili e alla classificazione degli edifici in classe energetica A4, per un investimento complessivo di 7 milioni di euro realizzato con un metodo innovativo: sarà interamente coperto dalla società, alla quale Città metropolitana di Milano pagherà un canone annuale calcolato in base al risparmio energetico effettivamente conseguito.
Il consigliere delegato della Città metropolitana di Milano all’edilizia scolastica, Roberto Maviglia, ha commentato: “L’intervento al Parco Nord è per certi versi rivoluzionario. Vogliamo privilegiare etica e sostenibilità. La scelta strategica della Città metropolitana è quella di progressivamente affrancarsi dal gas naturale e dai combustibili fossili, cosa di primaria importanza in questa delicata fase storica. Intendiamo quindi puntare sempre più su Energia rinnovabile che sfrutta in modo efficiente le risorse naturali. E le biomasse derivano dai prodotti della terra, quindi sono risorse rinnovabili. L’anidride carbonica liberata nell’aria durante la combustione in una centrale a biomasse non va ad incrementare i livelli naturali di gas serra”.
La Città metropolitana ha già coinvolto altre 146 scuole nel progetto “Territori Virtuosi”, che prevede una collaborazione tra pubblico e privato dal valore di 51 milioni di euro, con il coinvolgimento di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
L’obiettivo di questo progetto è far risparmiare agli edifici scolastici coinvolti il 36% di energia, arrivare ad una riduzione di 56.898.000 kWh/anno, di 8.062 tonnellate di petrolio e di 20.000 tonnellate di anidride carbonica.